“Dottoressa, ma io ce la farò?” – Una storia vera che potrebbe essere anche la tua
Buongiorno raggio di sole,
Ieri mi è successa una cosa durante una visita che mi ha fatta riflettere molto.
Una mia paziente, appena finita la consulenza, si è alzata per uscire dallo studio, ma prima di andarsene si è girata verso di me e mi ha guardata negli occhi. Aveva uno sguardo tra lo speranzoso e il dubbioso, e mi ha chiesto: “Dottoressa, ma io ce la farò?”
In quel momento, la mia prima reazione sarebbe stata quella di tranquillizzarla, rassicurarla e darle coraggio. Tutto quello che desideravo per lei era che questa volta riuscisse a raggiungere l’obiettivo che si era proposta.
Volevo che sapesse che avevo fiducia nelle sue capacità e che ero lì per sostenerla in ogni passo del suo percorso.
Ma allo stesso tempo, sapevo che, per quanto l’avessi rassicurata, sostenuta e motivata, lei non mi avrebbe creduta.
Perché? Perché se non siamo noi stessi a riconoscere e vedere la nostra luce e le nostre risorse, le parole delle persone esterne a noi non avranno una lunga durata.
Così, in quel momento, ho capito che lei ce l’avrebbe fatta solo nella misura in cui sarebbe stata in grado di contattare quelle risorse dentro se stessa.
Così ho sorriso e le ho risposto: “Io credo in te, ma è importante che anche tu impari a credere in te stessa. Dentro di te ci sono già tutte le risorse di cui hai bisogno per riuscire. Devi solo imparare a vederle e a usarle.”
Mentre parlavo, ho visto un cambiamento nel suo sguardo.
Una scintilla di consapevolezza e di fiducia ha iniziato a brillare nei suoi occhi. Sapevo che il percorso non sarebbe stato facile, ma ero sicura che lei aveva appena fatto il primo passo verso una nuova consapevolezza di sé.
E tu? Che cosa farai in futuro? Nei momenti di smarrimento, cercherai rifugio all’esterno o proverai a guardare dentro di te?
Perché ricorda, dentro di te ci sono risorse infinite, pronte ad essere scoperte e utilizzate.
Impara a riconoscerle e a fidarti di te stessa, perché tutto quello di cui hai bisogno é già dentro di te...
Un abbraccio,
Anna